Dal mare a quota 329 in meno di sei chilometri: non sarà come scalare lo Stelvio ma può sicuramente mettere in difficoltà chi non avesse una discreta dimestichezza con la salita. È anche questo il motivo per cui la scalata verso Acquaviva Picena sarebbe da ritenersi nobilitata e completata da un bel tratto di riscaldamento sul lungomare di San Benedetto del Tronto che darebbe alle gambe la temperatura e il tono per affrontare al meglio l’arrampicata, che ha pur sempre una pendenza media del 6,22 per cento e presenta il non trascurabile “difetto” di essere quasi completamente sprovvista di ombra. Il perché si debba faticare sino lassù sta tutto nella storia del paese e in ciò che può ancora offrire, sul piano della cultura, su quello dell’ambiente e della gastronomia, oltre alla bellezza della salita che, con i suoi tornanti, sa essere incisiva e affascinante.