Chiesa e Convento di San Francesco

Località: Venarotta
Telefono: 0736362132
Email: comune.venarotta@emarche.it
Sito web: www.comune.venarotta.ap.it

Le origini del convento di S. Francesco sono probabilmente anteriori al 1220. Verso il 1215 risulta che S. francesco sia venuto in Ascoli visitando i vari conventi in compagnia di fra Masso e Angelo Tancredi. L’accoglienza favorevole di S. Francesco in Ascoli è testimoniata sia dal fatto che ben trenta giovani tra chierici e laici presero dalle stesse mani del santo l’abito francescano, sia che in quell’epoca nella zona sorsero diversi conventi francescani tra cui quello del castello di Venarotta, sulla collina dove si trova l’attuale Cimitero. Questo luogo era un po’ “l’Olimpo Sacro” deu venarottesi; infatti la tradizione vuole che, in epoca romana, su questo colle sorgesse un tempio dedicato alla dea Venere. Nel secolo VIII sarebbe diventato luogo di preghiera e solitudine di pochi eremiti. Verso il mille molti penitenti si ritirarono sul colle che divenne un eremitaggio organizzato in oratori e piccole celle dove si pregava e si faceva penitenza. In seguito al rapido affermarsi della regola francescana, anche gli eremiti venarottesi abbracciarono volentieri il nuovo modo di vivere in comunità, cioè nel Convento. Si potrebbe quindi pacificamente pensare che questi eremiti – ovviamente benedettini – abbiano costituito il convento nel luogo dove si trovavano i loro eremi per adeguarsi, in tal modo, alla Regola del Santo di Assisi. Viceversa, secondo una univoca e fondata tradizione, S. Francesco stesso avrebbe fondato il convento e la relativa Chiesa. Infatti il Civalli, che è un biografo del santo, dopo aver definito questo luogo arido ed incolto “di poco momento alla foresta”, dice che “fu preso da S. Francesco”. Nel libro delle memorie dell’Archivio parrocchiale di Venarotta, scritto nel 1737 dall’Abate Pietro Emidio Massini, si legge: “in primo luogo dove notarsi che la Chiesa di S. Francesco istesso, ut ab antiquis traditur, e di prima fu parrocchia, come si riconosce in alcune antiche memorie…E’ Chiesa ancora consacrata come si vede dall’altare maggiore, la mensa del quale intera, come anche nella parte laterale verso abitato si può riconoscere da alcune antiche croci rosse…”. Questa suggestiva ipotesi della fondazione diretta da S. Francesco, avallata da quasi tutti gli scrittori locali, sembra però storicamente non plausibile, almeno che per “fondazione” non si intenda la trasformazione della vita eremitica in quella conventuale francescana, che gli stessi eremiti abbaino accettato, in occasione della visita che il Santo avrebbe effettuato in detto luogo, da lui stesso l’abito francescano e le Regole. In questo senso riteniamo si debba interpretare anche l’affermazione del Righini che fa risalire l’origine del Convento (“creditur circa tempora S. Patris”) al tempo di S. Francesco. E’ probabile che la “nuova Comunità francescana” abbia adattato l’ex Oratorio eremitico in Chiesa ed il cenobio in Convento ed intitolato tutto al Santo nel frattempo canonizzato da Gregorio IX. Nel 1289, il Papa Niccolò IV, francescano ed ascolano, inviò a tutti i conventi francescani di Ascoli (e fra questi anche a quello di Venarotta) un frammento del Santo Legno della Croce di Cristo, che fu inserito in una Croce d’argento e, più tardi (nel 1585) custodito in un Reliquiario donato da Papa Sisto V.

Altri monumenti a Venarotta

Lascia un commento

Prossimi Eventi

Prossime Attività

Articoli Recenti

Il Piceno, la Canapa e l...

Fabrizia si è trasferita nelle Terre del Piceno circa sei mesi…

See article
Vincenzo, alla ricerca d...

Vincenzo Lucidi, produttore dello zafferano made in Terre del Piceno, si…

See article
Norma: La Regina dei Mar...

Oggi siamo ospiti di Norma Piconi. Una donna che ha intrapreso…

See article
Francesco: il castellano...

Una bolla di Papa Leone IX , datata 1052, testimonia già…

See article

Galleria Flickr